Addolcitore per l’acqua: vantaggi e svantaggi

Marcigaglia, costruzioni firmate

Fonte: www.ideegreen.it

Addolcitore per acqua: funzionamento, vantaggi e svantaggi, opinioni e consigli. Tutte le informazioni utili sull’uso di un addolcitore per l’acqua potabile.

Prima di poter fluire dal rubinetto di casa nostra, l’acqua affronta un lungo percorso durante il quale si arricchisce di sostanze minerali che, se presenti in elevate concentrazioni, sono responsabili della formazione del calcare e delle conseguenti incrostazioni che danneggiano la resistenza (e non solo) dei nostri elettrodomestici.

Un’acqua viene detta dura quando in essa vi è un eccesso di sali minerali disciolti. Al contrario, un’acqua è detta dolce quando in essa vi sono pochi sali minerali disciolti.

Un addolcitore d’acqua può essere visto come un filtro che eliminare il calcare dall’acqua rendendola meno dura.

 

I danni del calcare

Per comprendere a pieno quali sono i vantaggi dell’acquisto di un addolcitore d’acqua, vi basterà sintetizzare quali sono i danni causati dal calcare. Chi vive in zone in cui la durezza dell’acqua è elevata si ritroverà spesso a riparare elettrodomestici guasti e tubature a rischio! In particolare, il calcare può causare:

• Ostruzioni alle tubature con conseguenti problemi di pressione
• Problemi alla caldaia e alla produzione di acqua calda
• Perdite di varia entità
• Perdite da elettrodomestici
• Incrostazioni delle tubature, delle guarnizioni e delle filettature della rubinetteria
• Ostruzioni alla rubinetteria
• Ingiallimento delle porcellane del bagno
• Guasti al filtro della lavatrice
• Guasti alla resistenza dello scaldabagno
• Guasti alla resistenza della lavatrice
• Guasti, su più livelli, alla lavastoviglie
• Guasti a qualsiasi elettrodomestico che usa l’acqua (umidificatori, diffusori, ferri da stiro…)

I danni del calcare sugli elettrodomestici:
perché il calcare ci fa spendere più soldi in bolletta
L’acqua ricca di calcare danneggia qualsiasi condotto idraulico e qualsiasi elettrodomestico che fa uso d’acqua, in primis lavatrice e lavastoviglie. Non solo il calcare danneggia il filtro e la resistenza della lavatrice ma ci impone a usare più detersivo e consumare più corrente!

A lungo andare, i depositi di calcare rivestono la resistenza elettrica, il calcare è un ottimo isolante e un pessimo diffusore di calore… per questo motivo la lavatrice fa più fatica a riscaldare l’acqua, anche con i lavaggi “a basse temperature” come i nei lavaggi da 30 °C , con un conseguente dispendio di energia.

L’acqua fa più giri intorno alla resistenza elettrica perché non riesce a riscaldarsi, di conseguenza va a depositare più calcare… un vero circolo vizioso che porta solo conseguenze negative. In più, un’elevata durezza dell’acqua abbassa l’efficienza dei detersivi e causa problemi a guarnizioni e filtri.

In più, grazie all’addolcitore d’acqua non sarete più costretti ad asciugare il lavandino o il box doccia dopo ogni uso: un’acqua dolce lascia meno aloni o non ne lascia affatto.

 

Addolcitore d’acqua – Funzionamento

Tra gli svantaggi dell’acquisto di un addolcitore d’acqua vi sono i costi di acquisto e la manutenzione richiesta.

Un addolcitore d’acqua, infatti, necessita di frequenti ricariche di sale. E’ grazie al sale che l’addolcitore riesce a neutralizzare il calcare presente nell’acqua. L’aggiunta di sale va eseguita, in base al modello, con cadenze periodiche più o meno lunghe.

- fine articolo -

Altre Notizie interessanti ...