Lo stile Shabby Chic: trucchi e consigli per una casa sempre di moda

Marcigaglia, costruzioni firmate

fonte: www.grazia.it

Lo shabby chic sembra non passare mai di moda. È anzi uno degli stili più amati in fatto di design. Letteralmente significa “trasandato chic” e sta ad indicare un gusto d’arredo all’apparenza trascurato e lasciato a se stesso, ma in realtà curatissimo e ben studiato.

Se adorate questo stile e volete e volete trasformare la vostra casa in un rifugio romantico e chic, ecco i facili comandamenti da seguire.

Il culto del bianco
Il bianco è il colore predominante in ogni ambiente shabby chic che si rispetti. Da privilegiare le nuance più naturali, anche “sporche”, da mixare senza paura su superfici e materiali diversi, meglio se grezzi e non rifiniti ad arte. Da evitare invece le superfici laccate, lisce, pure e asettiche, ammesse solo a piccole – piccolissime – dosi.

Vintage e antico prima di tutto
Pollice decisamente verso a mobili moderni, dal design minimale, perfetti nelle finiture ma con poco carattere. Scegliete invece mobili dal fascino antico (o anticato), che mostrano con orgoglio il tempo che è passato. Le piccole crepe, le tracce di vernice scrostata dal legno e le imperfezioni sono preziosi particolari da preservare e, addirittura, mettere in mostra.

I ricordi in bella mostra
Nulla più dei ricordi e degli oggetti del nostro vissuto riesce a creare quell’atmosfera d’altri tempi, di calore e intimità tanto cara allo stile shabby chic. Non nascondiamo nulla, ma anzi apriamo cassetti e vecchi armadi e ridiamo importanza a tutto quello che ci indica il cuore: vecchie foto, lettere trovate nel cassetto della nonna così come ninnoli, collezioni, bijoux, diventano gli accessori perfetti.

Una rigida palette di colori
Bianco ma non solo. Lo stile shabby chic ammette una palette di colori limitata nelle tonalità ma davvero ampia nelle gradazioni. Pollice in alto per il tortora, il grigio, il beige, il verde salvia e il delicato lilla lavanda, il giallo e il rosa, preferibilmente nelle sfumature più chiare, desaturate e polverose. Assolutamente “out” i colori pieni, forti e dominanti: tutto deve armonizzarsi alla perfezione, senza note prevalenti.

La scelta dei materiali
La palette di colori naturali, tipica dello shabby chic si abbina a materiali anch’essi il più possibile naturali: legno prima di tutto, e poi pietra e cotto per le superfici, insieme a lino, canapa e cotone naturale per i tessuti. Per la scelta delle finiture meglio privilegiare il grezzo, l’imperfetto e il non finito. Avete mai visto un ambiente shabby lineare e asettico?

I giusti accessori
Ci sono alcuni oggetti che, nell’immaginario comune, sono tipici dello stile shabby chic, e che sono da utilizzare in abbondanza e senza timore. Cesti in vimini, meglio se un po’ vecchi e scoloriti, gabbie di ogni foggia e stile, specchi anneriti dal tempo e oggetti in latta – verniciata o meno – sono i perfetti punti di partenza per avvicinarsi a questo stile all’apparenza facile da ricreare, ma in realtà fatto ti tanti studiatissimi dettagli.

Fantasie sì, ma con cautela
Anche le fantasie possono essere adatte all’ambiente shabby chic, basta scegliere quelle giuste e utilizzarle con una certa parsimonia. Via libera a tessuti con stampe e decori floreali che rispettino i precedenti comandamenti in tema di colori e materiali. Un deciso sì anche alla carta da parati, sempre floreale, soprattutto se avete la fortuna di trovare qualche vecchio rotolo un po’ ingiallito dal tempo. Sì anche alle righe dal gusto vittoriano e retrò. L’importante è non esagerare.

La Marcigaglia Spa, durante la progettazione dell’interior design e arredamento, si avvale di designer specializzati, che in base alle richieste e desideri dei clienti, sono in grado di interpretare diversi stili di arredo.

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