Fonte: www.uvex-safety.it
Le classi di protezione
Il tipo di maschere filtranti richieste per evitare il contagio da Coronavirus (classificato come “rischio biologico”), sono regolate dalla norma europea UNI EN 149.
Tale norma, a seconda dell’efficienza filtrante, classifica le maschere in 3 diversi classi di perirono: FFP1, FFP2, FFP3, dove FF significa Semimaschera Filtrante.
Gli aerosol e le particelle di polveri sottili sono fra i rischi per la salute più subdoli nell’ambiente di lavoro, poiché questi sono pressoché invisibili nell’aria respirabile. Le semimaschere filtranti contro particelle offrono protezione da questi pericoli.
La mascherina con classe di protezione FFP3 è adatta a contrastare il contagio da coronavirus
Queste le caratteristiche delle mascherine FFP3 :
- Protezione da polveri, fumo e aerosol solidi e liquidi tossici e dannosi per la salute
- Questa classe di protezione filtra le sostanze nocive cancerogene e radioattive e i microrganismi patogeni come virus, batteri e funghi
- La perdita totale può essere al massimo del 5%
- Il superamento del valore limite di esposizione professionale può essere al massimo di 30 volte superiore
Le maschere respiratorie della classe di protezione FFP3 offrono la massima protezione possibile dall’inquinamento dell’aria respirabile. Con una perdita totale del 5% max. e una protezione necessaria pari almeno al 99% dalle particelle con dimensioni fino a 0,6 μm, sono inoltre in grado di filtrare particelle tossiche, cancerogene e radioattive. Queste maschere respiratorie possono essere utilizzate in ambienti di lavoro nei quali il valore limite di esposizione occupazionale viene superato fino a 30 volte il valore specifico del settore. Queste sono utilizzate ad esempio nell’industria chimica.